Informazioni personali

La mia foto
...questo bruco un po' saccente, che chiede sempre "cosa esser tu"...beh, quando ho iniziato a cucinare, anch'io mi chiedevo, di fronte alla teglia appena sfornata...cosa essere tu?!?!?...poi credo di essere migliorata :D

Pagine

domenica 30 gennaio 2011

Risotto alla verza (rinforzato!)

E' passato un po' di tempo dall'ultima ricetta postata...non ho smesso di mangiare ;P né di cucinare, solo ho avuto meno tempo a disposizione per provare, sperimentare e pasticciare...
In realtà avevo deciso di tornare sul blog dopo il 3 febbraio...avrò un esame all'università, è lui la causa principale di questa sospensione "culinaria", ma oggi a pranzo mi è uscito un risotto da paura (me lo dico da sola), che merita gli onori della cronaca!
Il "rinforzo" è nato un po' per caso: ieri mi sono fatta un normalissimo risotto alla verza, un po' troppo, e con l'avanzo pensavo di fare degli involtini o delle crocchette...poi un'ispirazione ed ecco qua il risultato (manca la foto perché l'ho assaggiato per curiosità e non sono più riuscita a smettere...potevo postare il piatto vuoto :D ).

Ingredienti:
verza 1 cuore e alcune foglie esterne
riso per risotti
scalogno 1
burro
vino bianco
formaggio grana grattugiato
prosciutto crudo qualche fetta
panna da cucina 2 cucchiai
burro
sale

Ho pulito la parte chiara della verza e ho sbollentato le foglie, già tagliate a striscioline, per alcuni minuti in acqua salata.
Appena morbide le ho scolate con il mestolo forato per conservare l'acqua di cottura, che ho usato al posto del brodo per cuocere il risotto (l'acqua deve restare bollente, quindi ho trasferito la pentola su un fornello più piccolo con fiamma media)
In una casseruola antiaderente ho fatto sciogliere il burro e ho rosolato lo scalogno pulito e tritato, ho aggiunto il riso e poco dopo la verza sbollentata.
Ho mantenuto la fiamma viva e ho fatto insaporire il tutto, mescolando con un cucchiaio di legno, poi ho aggiunto il vino bianco e lasciato sfumare.
Ho continuato aggiungendo un mestolo alla volta di acqua di cottura, finché il risotto è stato pronto: fuori dal fuoco ho aggiunto il grana grattugiato e ho lasciato mantecare coperto per alcuni minuti.

Questo è quello che ho mangiato ieri, già buono così, conservandone una porzione in frigo per l'indomani.

Ed ecco il rinforzo :)))

Oggi ho sbollentato le foglie verdi della verza, che avevo messo da parte per gli involtini, lasciandole croccanti, e le ho tagliate a striscioline.
Ho tagliato a striscioline anche tre fette di prosciutto crudo, un avanzo destinato anch'esso agli involtini...
Ho tolto dal frigo il risotto del giorno prima: essendosi compattato, ho aggiunto due cucchiaioni di panna da cucina (la versione leggera, della chef, un po' per non infierire, un po' perché la trovo davvero buona e delicata, più adatta da usare per legare una preparazione che non è specificamente a base di panna...) è l'ho riscaldato a fuoco moderato, mescolando frequentemente con un cucchiaio di legno.
Contemporaneamente ho ripassato in padella le strisce di prosciutto e di verza con un po' di burro, finché il prosciutto è diventato croccante: ho trasferito tutto nella casseruola del risotto, ho mescolato ancora un po' e poi, fuori dal fuoco, ultima aggiuntina di grana grattugiato.
Due minuti a mantecare coperto e poi dritto nella mia pancia...perché il piatto lo ha appena sfiorato!!!

Nessun commento:

Posta un commento