Non posto da un po' di tempo e, prima di questa ricettina, devo confessare il perchè...sono "in lite" con un dolce che, per due volte consecutive, mi si è sgonfiato!!! Buono il gusto, ma basso come una frittella :( Affronto micidiale, impedonabile per me che mi vanto sempre della mia cucina "dolce"...posso sbagliare sul salato (raramente ;P ), ma i dolci mi riescono sempre...ovviamente è diventata una questione di principio, e non volevo postare finchè non le avessi tentate tutte! Oggi avrebbe dovuto essere il tentativo n°3, l'ultimo che mi sono concessa, perchè ho in mente una variazione nelle proporzioni e nelle modalità di cottura che potrebbe funzionare...ma il pensiero di mangiare per la terza settimana lo stesso dolce a colazione mi ha fatto desistere!!! Diciamo che ho firmato un armistizio...la battaglia finale si svolgerà dopo una trasferta di lavoro che farò a metà giugno...vedremo!!!
Intanto ho iniziato oggi il dolce di Padre Pio: si tratta di una specie di catena "mangereccia", nel senso che chi prepara il dolce, prima di aggiungere gli ingredienti finali, regala 3 bicchierini di impasto a 3 diverse persone a cui vuole augurare salute fisica e spirituale...quello che mi ha incuriosito è il procedimento: dura dieci giorni, con un calendario ben stabilito di azioni, dalla domenica al martedì successivo, e lasciando sempre la preparazione fuori dal frigorifero...insomma oggi ho iniziato, martedì prossimo posterò il risultato, qualunque esso sia :)
Ed ecco finalmente la ricetta di oggi! In questo periodo sto spaziando al di fuori dei miei confini tradizionali e rustici...sto provando ad usare tofu e seitan e soia...con una doppia motivazione: non mangio tantissima carne, al supermercato non sempre trovo un taglio che mi soddisfi, quindi voglio sopperire alle settimane di "magra" almeno con le proteine vegetali, che non siano solo fagioli...una zuppa di legumi con questo caldo non è proprio in cima ai miei desideri alimentari ;P. La seconda motivazione è suggerire qualche ricetta a mia mamma, che vivendo da sola è una pigrona in cucina, non mangia quasi mai carne e deve tenere sotto controllo il colesterolo...insomma la soia e i suoi derivati, se cucinati a dovere, potrebbero essere utili anche a lei...quindi io sperimento e, se riesce bene, trasferisco il know-how!
Devo dire che questo ragù è uscito proprio buono! Ho trovato la ricetta sul sito della linea di prodotti comprati, www.alibio.it.
Ingredienti
seitan fresco 1 porzione
passata di pomodoro 250gr
olio evo
misto per soffritto
vino rosso 1/2 bicchiere
sale e zucchero qb
In una padella antiaderente ho fatto soffriggere cipolla, carote e sedano, mentre tagliavo il seitan a cubetti, che ho poi aggiunto e lasciato insaporire per una decina di minuti. Ho bagnato il tutto con vino rosso e lasciato evaporare. A questo punto ho aggiunto la passata, mescolato e abbassato il fuoco.
Il sugo deve cuocere un'ora coperto. Di tanto in tanto può servire aggiungere un po' d'acqua, altrimenti si restringe troppo.
A metà cottura ho aggiustato di sale e aggiunto un pizzico di zucchero.
Ho usato questo ragù per condire delle farfalle integrali, ho aggiunto anche un po' di parmigiano...non troppo perchè volevo sentire bene il gusto del sugo...beh, promosso lui e promossa io :D
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